Con il cuore in gola.
In data odierna, presso lo spazio circostante la
Palestra del Liceo Scientifico, all’interno del perimetro dell’Istituto, ha
avuto luogo la prima “Attività didattica di resistenza per classi parallele”, relativamente alla disciplina
della “Corsa Campestre”. Corre obbligo di puntualizzare, a questo riguardo,
l’importanza di questa nuova programmazione pedagogica, intesa al
coinvolgimento, nella pratica atletica, di tutta la scolaresca e non solo dei
pochi più dotati. In questa rinnovata prospettiva, alla gara odierna hanno
partecipato 38 ragazzi e ragazze dell’Istituto per le categorie Allievi ed
Allieve e la possibilità di una buona organizzazione e di una ampia inclusione
si è resa possibile per la fattiva collaborazione della” Società di Atletica di
Agropoli” nelle persone del Presidente Angelo Palmieri e della moglie Sig.ra
Angela. Appare ancora una volta evidente il beneficio che all’attività
scolastica può derivare dal coinvolgimento e dalla collaborazione con gruppi ed
associazioni operanti a livello territoriale. Un plesso Scolastico come quello
cittadino, moderno ed accogliente, per lo spazio e le infrastrutture
disponibili, è stato utilizzato per quanto tali potenzialità permettono,
evitando lunghi e onerosi spostamenti. La bella giornata ha consentito buone performances
atletiche, in assenza delle ricadute negative che, in questa disciplina,
possono avere le condizioni climatiche avverse. Nella lunga sgambata collettiva,
sulla distanza di 1500 mt. per le ragazze e 2000 mt. per i ragazzi, emerge, in
base agli standard medi di prestazione tra maschi e femmine, la buona
concordanza dei valori tecnici ed atletici espressi nelle due categorie .Quattro
Allievi e quattro Allieve hanno concluso la gara con un tempo inferiore ai 9’,
Di lascio Cristiano con 8’ e 09” e D’Alessandro Francesca con il tempo di
8’e11”; anche nella disamina degli altri tempi, registrati per i primi quattro
piazzamenti, emerge la sostanziale parità nel rendimento di ragazzi e ragazze.
E’ auspicabile, in prospettiva futura che tale organizzazione del lavoro
didattico delle Scienze Motorie, all’interno dell’Istituto, continui a
comprendere e coinvolgere alunni ed alunne, in questa e nelle altre discipline.